sabato 10 febbraio 2007

il Giorno del Ricordo

Il 10 febbraio è il Giorno del Ricordo, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della piu' complessa vicenda del confine orientale.

I carri trainati dai buoi che si allontanavano in direzione di Trieste erano solo l’ultima pagina di una triste storia chiusa con la spartizione dei territori fra Italia e Jugoslavia. E tutte quelle famiglie costrette a lasciare le loro case per poter andare a vivere in Italia erano l’ultima parte del caro prezzo della seconda guerra mondiale che la Venezia Giulia pagava per conto di tutti gli italiani. Ora, in quei territori ad est del confine, di italiani non ce ne sono più: a migliaia sono stati sterminati nelle foibe, mentre gli altri sono stati costretti all’esilio. I superstiti di questa terribile pulizia etnica sono sparsi in Italia e nel mondo, e conservano un terribile ricordo di quanto accadde fra il 1943 e il 1947 in quelle regioni allora italiane.

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