Paolo Veardo all'Onu

I lavori della 45.a Commissione, su indicazione del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, esamineranno il tema “Promozione della piena occupazione e di un lavoro dignitoso per tutti”, tenendo in particolare considerazione le sue relazioni con la lotta alla povertà e l’integrazione sociale. In questo contesto verranno presentate esperienze tra le più diverse, sia per nazionalità che per soggetti promotori, pubblici e privati, allo scopo di fornire suggerimenti ed indirizzi ai rappresentanti dei governi per la realizzazione di una welfare community fondata appunto sull’attiva collaborazione tra cittadini, le loro organizzazioni e la pubblica amministrazione.
“È un importante ed inatteso riconoscimento per Genova – sottolinea il Sindaco Giuseppe Pericu – che vede le proprie scelte per la costruzione di un welfare innovativo, in dialogo con le politiche di sviluppo, divenire un modello da imitare, proposto in una sede prestigiosa quale la Commissione per lo Sviluppo Sociale del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite”.
“Significativo è anche il tema del lavoro, e di un lavoro dignitoso per tutti, a proposito del quale siamo stati invitati ad intervenire – aggiunge Paolo Veardo –; l’idea da cui parte il Piano Regolatore Sociale, infatti, è un’idea di welfare allargato che comprenda nel suo disegno più politiche, rispondenti alle diverse esigenze dei cittadini, tra le altre quelle del lavoro, della sua dignità, della giusta attenzione alla sua sicurezza”. “Da qui l’esigenza di un Piano Regolatore Sociale, e non di un Piano dei Servizi Sociali – prosegue ancora il Sindaco Pericu –, risultato certamente imperfetto, ma coraggioso del lavoro di questi anni che ora abbiamo occasione di sottoporre all’attenzione di un consesso così autorevole, certi dell’efficacia di una politica amministrativa che pone le persone al centro, che è consapevole della stretta relazione tra sviluppo sociale e sviluppo economico, che non dimentica come nelle città il benessere si realizzi pienamente solo insieme”.
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