venerdì 1 dicembre 2006

Massimiliano Costa all'Onu

La Regione Liguria all’Onu, per presentare la propria esperienza nel campo della cooperazione sociale e l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, in particolare sulla collaborazione tra istituzioni pubbliche e realtà no-profit pubbliche e private del territorio.Su questi temi, il vicepresidente della Regione Liguria Massimiliano Costa interverrà giovedì, al Palazzo di Vetro di New York, alla 45esima sessione della Commissione per lo Sviluppo Sociale. Costa illustrerà ai rappresentanti delle Nazioni Unite gli interventi regionali liguri partendo dall’esperienza e dall’esempio del Consorzio Roberto Tassano di Casarza Ligure.“Sono onorato – afferma il vicepresidente ligure – di portare all’attenzione di un’assise mondiale un’esperienza significativa come quella che stiamo sostenendo in Liguria con il Consorzio Tassano, perché si tratta di un esempio concreto e tangibile di ‘nuovo welfare state’, basato cioè sull’attiva collaborazione tra organizzazioni della società civile e la pubblica amministrazione, nell’ottica della sussidiarietà”.All’evento parteciperà anche Monsignor Celestino Migliore, rappresentante della Santa Sede presso l’ONU e patrocinatore dell’iniziativa.Creato nel 1989 su iniziativa di un piccolo gruppo di imprenditori, il Consorzio Roberto Tassano impiega 1300 persone distribuite in 62 cooperative. Tre di quest’ultime sono cooperative sociali che danno lavoro a circa 130 persone con difficoltà di inserimento lavorativo, fra i quali disabili fisici e mentali, ex tossicodipendenti o carcerati.Le attività del Consorzio, distribuite tra Liguria, Emilia Romagna e Toscana, sono diverse e operano in diversi settori economici: da quello produttivo a quello socio-assistenziale, dall’amministrativo al turismo sociale.Più in dettaglio, il “Tassano” conta 14 strutture destinate all’accoglienza di ospiti anziani e 2 strutture psichiatriche, per un totale complessivo di oltre 750 posti letto gestiti; attività di assemblaggio e confezionamento per conto terzi e di carattere industrial e ancora, una cooperativa di servizi socio-educativi, due case vacanza, un self-service.

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