Nasce il Progetto Buon Fine
L’idea è semplice: raccogliere i prodotti alimentari invenduti per piccoli difetti di fabbricazione, o di prossima scadenza, e distribuirli, tramite il volontariato, a chi ne ha bisogno. Nasce così, grazie all’impegno delle associazioni del Terzo Settore, la regia del Comune di Genova e la generosità di Coop Liguria, il progetto “Buon Fine”, iniziato nel gennaio di quest’anno e rilanciato nei giorni scorsi.
“Il compito del Comune – ha dichiarato l’assessore alla Città Solidale Paolo Veardo nel corso di una conferenza stampa – è quello di creare un link tra le aziende del settore alimentare con problemi di stock ed eccedenze invendute, ma perfettamente commestibili, e le Associazioni ed Enti assistenziali che distribuiscono ai propri assistiti pasti o generi alimentari in via continuativa. Il “lavoro di rete” che sta alla base del progetto “Buon Fine” e che risponde concretamente a un bisogno emergente, ricalca in pieno il principio di solidarietà fatto proprio dal Piano Regolatore Sociale”
> Leggi l'articolo sul Progetto Buon Fine
“Il compito del Comune – ha dichiarato l’assessore alla Città Solidale Paolo Veardo nel corso di una conferenza stampa – è quello di creare un link tra le aziende del settore alimentare con problemi di stock ed eccedenze invendute, ma perfettamente commestibili, e le Associazioni ed Enti assistenziali che distribuiscono ai propri assistiti pasti o generi alimentari in via continuativa. Il “lavoro di rete” che sta alla base del progetto “Buon Fine” e che risponde concretamente a un bisogno emergente, ricalca in pieno il principio di solidarietà fatto proprio dal Piano Regolatore Sociale”
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