venerdì 2 febbraio 2007

Torre Elah: promesse disattese

La costruzione della Torre Elah a Genova Pegli doveva essere preceduta da interventi sulle infrastrutture per prevenire il problema viabilità: costruzione del ponte sul Torrente Varenna (previa rimozione della Piastra Enel), realizzazione della strada sulla sponda sinistra del torrente (via Cassanello), e allargamento del sottopasso di via Piandilucco. Promesse, progetti dati per esecutivi già nei primi mesi del 2004. Oggi, la Torre Elah svetta sul panorama di Pegli, e fra pochi mesi sarà abitata: nessuna delle opere promesse è stata realizzata, e la Piastra Enel è ancora al suo posto (vedi foto). Antonio Marani denuncia la situazione su il Ponentino di Gennaio 2007.

> Leggi l'articolo di Antonio Marani
> L'organigramma della Margherita Ponente

3 commenti:

Anonimo ha detto...

sarebbe fondamentale che i lavori di qualsiasi tipo venissero preceduti dalle opere necessarie di completamento, è inammissibile che si creino situazioni in cui la popolazione paghi per operazioni di privato interesse!

Anonimo ha detto...

E'vero, il punto è proprio questo. Per una volta bisogna dare atto alla Circoscrizione di aver posto dei "paletti" preventivi, poi disattesi. Certo, rimane il neo di non aver poi denunciato le mancanze successive, se non dopo la sollevazione del caso sui giornali locali.

Anonimo ha detto...

cari amici,
abbiamo imparato molto da questa vicenda della torre elah, cercheremo di mettere a frutto gli errori fatti, certo è che ormai tutte le pratiche fanno dei percorsi molto complessi, in parte passano per i consigli (circoscrizionali, comunali, provinciali e regionali) in parte invece passano per gli uffici tecnici, è per questo motivo che alcune volte diviene difficile seguirne gli sviluppi. non è comunque una scusa accettabile questa perchè semmai impegna ancora di più i partiti in un lavoro di salvaguardia dell'interesse collettivo ed è in questo senso che cercheremo di impegnarci maggiormente