
Ormai da molti anni i settori tradizionali dell’economia subiscono dei forti rallentamenti. Le nuove tecnologie, l’inserimento nel mercato economico di nuovi paesi rispetto a quelli tradizionalmente partecipanti e soprattutto la cosiddetta “
globalizzazione” economica, hanno modificato non solo gli assetti esistenti nel panorama economico mondiale ma soprattutto
i flussi di movimento delle merci e la metodologia di trasporto e di scambio. A causa di tali cambiamenti dei rapporti economici internazionali l’Unione Europea sta perdendo consistenti quote di occupazione nei settori tradizionali (emblematico è il caso della produzione di acciaio che ha visto passare gli addetti dell’Unione Europea dagli oltre 800.000 nel 1975 a meno di 280.000 a fine 2000).
È necessaria quindi un’analisi delle potenzialità economiche di sviluppo della locale economia in funzione dei fattori di eccellenza presenti sul territorio e dei possibili interventi atti alla loro valorizzazione.
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