Lettera ai Dirigenti del Partito
Democrazia è Libertà La Margherita
Convenzione di Genova Centro Est
Convenzione di Genova Levante
Convenzione di Genova Medio Ponente
Convenzione di Genova Ponente
Convenzione di Genova Bassa Val Bisagno
Convenzione di Genova Centro Est
Convenzione di Genova Levante
Convenzione di Genova Medio Ponente
Convenzione di Genova Ponente
Convenzione di Genova Bassa Val Bisagno
-0 Al Coordinatore Regionale Ligure di Democrazia è Libertà La Margherita
-1 Al Coordinatore della Provincia di Genova di Democrazia è Libertà La Margherita
-2 Al Coordinatore Comunale di Genova di Democrazia è Libertà La Margherita
-3 Al Presidente dell’Assemblea Regionale Ligure di Democrazia è Libertà La Margherita
-4 Al Presidente dell’Assemblea Provinciale di Genova di Democrazia è Libertà La Margherita
-5 Al Presidente dell’Assemblea Comunale di Genova di Democrazia è Libertà La Margherita
Illustri Coordinatori Regionale, Provinciale e Comunale,
Egregi Presidenti delle Assemblee Regionale, Provinciale e Comunale,
Viviamo un momento “storico” per la vita politica del nostro Paese, nel quale stiamo per assistere alla nascita di un nuovo grande partito, punto di approdo delle grandi esperienze riformiste del XX secolo! Chi, come noi, ha contribuito alla nascita della Margherita considera questo fatto la normale evoluzione di quel processo che portò nel 2001 alla fusione di più anime in uno stesso partito da sùbito realmente liberaldemocratico e fondato sui valori condivisi delle culture riformatrici, come quelli del personalismo democratico. Il superamento del fordismo ha cambiato l’organizzazione del lavoro e ha costretto a misurarci con le nuove sfide del lavoro flessibile e della mobilità sociale. Un numero sempre maggiore di giovani si affaccia al mondo delle professioni, ormai non più appannaggio di élite ristrette, e tocchiamo ormai con mano gli effetti della c.d. cetomedizzazione di massa. La globalizzazione mette a dura prova, ogni giorno, la tenuta delle istituzioni democratiche e i partiti tradizionali faticano a tenere il passo dei problemi che richiedono decisioni in tempi sempre più rapidi. Crediamo nel Partito Democratico come il luogo nel quale le culture riformiste potranno dare le risposte più appropriate alle sollecitazioni del mercato, alle necessità del territorio, alle istanze di giustizia sociale, alle questioni eticamente sensibili.
*********
Nell’ambito genovese la situazione è ancora più stimolante. Saremo chiamati a dare vita, tra breve, ad un nuovo ciclo amministrativo. Terminata positivamente l’esperienza della giunta Pericu, occorre già oggi - mettere a punto un’idea di città in grado di fornire strumenti adeguati a chi dovrà governarla nei prossimi anni. Basti pensare alla necessità di nuove infrastrutture, al disegno del nostro litorale, alle scelte connesse al ciclo dei rifiuti; e ancora alla necessità di sostenere la nostra economia, di affrontare i problemi legati all’invecchiamento della popolazione e all’integrazione degli stranieri. Tutto questo dovrà poi essere combinato con la trasformazione della macchina comunale e con l’istituzione dei municipi. Per far fronte a queste difficili sfide, il nostro partito dovrà attrezzarsi dimostrando capacità di iniziativa sui programmi ed abilità nella scelta delle persone destinate a ricoprire incarichi amministrativi e mansioni all’interno della Margherita oggi e nel Partito democratico domani.
*******
Tra breve la Margherita sarà chiamata ai Congressi. In quell’occasione tutti noi discuteremo delle scelte future che ci attendono, per il partito, per la città, per il Paese. In questo contesto preoccupano le notizie sulla regolarità del tesseramento. Un partito che governa un paese, e che si candida a governare questa città nei prossimi anni, non può tollerare di essere sfiorato da dubbi che riguardano le regole elementari della partecipazione democratica e dell’effettiva rappresentatività degli iscritti. Chiediamo, pertanto, che, ciascuno secondo le proprie competenze e responsabilità:
prosegua nel processo di formazione del Partito Democratico;
assicuri lo svolgimento della vita del partito nel rispetto della legge e dello statuto;
assuma i necessari provvedimenti acchè si celebrino i congressi in maniera legittima e trasparente;
operi perchè siano assunti i dovuti provvedimenti nei confronti di chi abbia commesso irregolarità nel tesseramento.
Il Presidente della Convenzione di Genova Levante Damiano Fiorato
Il Presidente della Convenzione di Genova Centro Est Andrea Pinto
Il Presidente della Convenzione di Genova Medio Ponente Carlo Pampagnin
Il Presidente della Convenzione di Genova Ponente Marco Maltesu
Il Presidente della Convenzione di Genova Bassa Valbisagno Carlo Riccio
Nessun commento:
Posta un commento